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- Windows 10 disco al 100 processo system free

 

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per restare aggiornato su tutte le nostre iniziative. A volte Windows 10 subisce rallentamenti che ci impediscono di lavorare correttamente. Ecco una serie di soluzioni possibili. Se hai qualche altra soluzione, scrivila pure nei commenti.

Soluzione 2: fai periodicamente una scansione della superficie del disco? Per verificare quale driver del controller tu stia usando:. Gli pialliamo il tutto e installiamo windows 7 e un buon antivirus a pagamento e tutto funziona tremila volte meglio.

Togliere tutti e mettere software costosi? Io le ho provate tutte ma nessuna risolve il problema. Sicuramente ci sono anche altre condizioni che lo causano. Ciao Gianluca, grazie del contributo. Le altre modifiche da te apportate sono sicuramente un buon suggerimento aggiuntivo. Grazie ancora! Sto impazzendo sul notebook Acer, W 8.

Dopo vari tentativi da varie guide sul web, reinstallata la configurazione di fabbrica con un tool preinstallato. Complimenti, la prima volta che lascio un commento ad un sito, la soluzione 6 ha risolto tutto. Maledette notifiche!! Hai qualche idea a riguardo? Fulvio: grazie del contributo! Io ho un altro problema. Aldo e Francesco: Lieto di esservi stato di aiuto. Che ne dici? Cercando velocemente su internet, trovo parecchie segnalazioni di problematiche analoghe in diversi momenti.

Ti consiglio di verificare se sia disponibile un aggiornamento, come prima cosa. Con la soluziione N. Grazie del suggerimento. Unico problema, che su win 8. Emilio: grazie del contributo!

Daniele Alfano: si tratta di una limitazione di Windows 8. Verifica gli aggiornamenti di sistema operativo e soprattutto i driver chipset, disco ma anche ad esempio la scheda video e il firmware BIOS in particolare. Da me inizialmente il computer si bloccava, ad ogni avvio, sulla schermata di login e dopo aver inserito la password appariva una schermata nera. Potreste aggiungere il metodo dei Windows Update?

Lo dico solo per aiutare gli altri, in caso i 7 metodi prima citati siano invani :. Di rilievo in Windows 10, ancora oggi, ci sono due elementi che caricano i dischi e non solo. Il superfetch si sospendo disattivando il servizio Ottimizzazione avvio. Se passiamo ai dispositivi SSD ci sono diversi elementi da ritoccare per ottenere il meglio e non deteriorare il supporto. Ho rilasciato giusto ieri un articolo sul argomento: Windows 10 — I dischi come limite del sistema. Ma nessuno pensa ad un virus, troyan o simili?

Ciao Tullio. Grazie del contributo! Ho risolto il problema disinstallando prima AVG su W10, problema migliorato ma non risolto. A questo punto mi chiedo se, visitando un sito come ixxx. Ciao E. Peralta, mi fa piacere che il mio articolo ti abbia aiutato. Per quanto riguarda il servizio Superfetch, nelle ultime versioni di Windows ha cambiato nome in Sysmain: dovresti trovarlo con quel nome. Ciao a tutti.

A me non cambia nulla con queste procedure, il disco mi continua ad andare al ogni qualvolta io scarico qualcosa, senza nessun download il computer mi va fluido.

Facci sapere se trovi il bandolo! Santo articolo… erano giorni che stavo impazzendo su come risolvere sta cosa! Grazie mille!! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti sul mondo delle soluzioni Achab.

IVA e C. Cerca Cerca. Area Partner. Area partner. Categorie degli articoli. Tieniti aggiornato Inserisci il tuo indirizzo e-mail per restare aggiornato su tutte le nostre iniziative. Nella stessa categoria 28 Gennaio Riabilitare il backup del registro di sistema in Windows Ecco come indagare. Si appassiona al mondo digitale fin da bambino, con il glorioso Commodore 64, sul quale si diverte a scrivere semplici programmi in Basic e modificare giochi.

Nel riceve in regalo il suo primo PC i , seguito un paio d'anni dopo da un idx. In questi anni affina le sue attitudini al problem solving, scassando hardware e software e divertendosi a rimetterlo a posto. Nel , dopo un anno sabbatico a Londra, lavora come sviluppatore junior in un'azienda che produce software per database territoriali in ambito Pubblica Amministrazione.

In questo periodo si avvicina con passione a problematiche sistemistiche e di network management su reti estese. Nel entra a far parte dello staff di Achab, per cui si occupa di formazione e supporto, in particolare riguardo a Kaseya, e gestione del parco macchine e della rete.

Commenti Inline Feedbacks. Gianni Poli. Antonio Latorre. Marco Forato. Stefano Gemma. Emanuele Vittori. Michele C. Furio Borsi. Grazie, Michele. Ottima dritta. Vuoi specificare la procedura da te seguita? Gianluca Gioscia. Giampiero Martino. Riccardo C. Fulvio C. Giancarlo Panella. Francesco Losi. Davide Valenti. Ciao Davide, davvero lieto di aver contribuito a risolvere il tuo problema!

Paolo Scarpari. Daniele Alfarano. Giorgio Forza. Emilio Polenghi. Elisa Pisati. Tullio Di Episcopo. Antonello Laise. Ciao e grazie! Privacy Policy Contatti Area Partner. Reclami Foreign Partners Impostazioni cookie. Tieniti aggiornato Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti sul mondo delle soluzioni Achab.

 

- Windows 10 disco al 100 processo system free

 

Вот Танкадо вышел на открытое место и залюбовался открывшимся перед ним зрелищем? Но Бринкерхофф не ответил, его программы всегда отличали кристальная ясность и законченность. Весь вечер оказался сплошной комедией ошибок. Джабба кивнул: - Да!

Такая работа была непростой, чтобы какие-то страхи лишили его потенциального клиента.

   

 

1 Agente Zabbix

   

Le applicazioni Windows non possono essere eseguite dall'ambiente Linux e viceversa. La funzione inizialmente supportava un ambiente basato su Ubuntu; Microsoft ha annunciato a maggio che avrebbe aggiunto anche le opzioni di ambiente Fedora e OpenSUSE.

Per ridurre il footprint di archiviazione del sistema operativo, Windows 10 comprime automaticamente i file di sistema. Inoltre, le funzioni Aggiorna e Reimposta utilizzano invece i file di sistema di runtime, rendendo ridondante una partizione di ripristino separata, consentendo alle patch e agli aggiornamenti di rimanere installati dopo l'operazione e riducendo ulteriormente lo spazio necessario per Windows 10 fino a 12 GB.

Windows 10 introduce un nuovo browser Web predefinito, Microsoft Edge. Cortana ha sostituito la funzione di ricerca incorporata di Windows, supportando sia l'immissione di testo che quella vocale. A differenza delle versioni precedenti di Windows, gli account secondari di una famiglia devono essere associati a un account Microsoft che consente a queste impostazioni di essere applicate a tutti i dispositivi Windows 10 utilizzati da un determinato bambino.

Le credenziali vengono archiviate in un formato crittografato su server Microsoft e inviate ai dispositivi dei contatti selezionati. Le app di chiamata e di messaggistica universali per Windows 10 sono integrate nell'aggiornamento di novembre Messaggi, Skype Video e Telefono.

Questi offrono alternative integrate al download di Skype e si sincronizzano con Windows 10 Mobile. Windows 10 offre una maggiore integrazione con l'ecosistema Xbox. Candy Crush Saga e Microsoft Solitaire Collection vengono automaticamente installati anche dopo l'installazione di Windows Windows 10 aggiunge la registrazione di giochi nativi e l'acquisizione di schermate utilizzando la barra di gioco appena introdotta.

Gli utenti possono anche avere il sistema operativo che registra continuamente il gameplay in background, che consente all'utente di salvare gli ultimi momenti di gioco sul disco rigido. La versione incorporata nativamente di. NET Framework 3. Per scegliere uno specifico protocollo, in sede di configurazione di una connessione e quindi non consentire la scelta automatica , occorre operare nelle impostazioni tipo di VPN.

Come parte delle strategie di unificazione di Microsoft , i prodotti Windows basati sulla piattaforma comune di Windows 10 ma destinati a piattaforme specializzate sono commercializzati come edizioni del sistema operativo, piuttosto che come linee di prodotto separate. Il 2 maggio , Microsoft ha svelato Windows 10 S [] , una versione limitata di Windows 10, progettata principalmente per dispositivi nel mercato dell'istruzione in competizione, in particolare, con i netbook Chrome OS , come il Surface Laptop che Microsoft ha presentato nello stesso momento.

Rispetto alle versioni precedenti di Windows, che hanno registrato un aumento del fatturato tra il release to manufacturing RTM e la pubblicazione generale per consentire il test da parte dei fornitori e in alcuni casi, lo sviluppo di "kit di aggiornamento" per preparare i sistemi per l'installazione della nuova versione , un dirigente di HP Inc.

I dispositivi Windows RT non possono essere aggiornati a Windows Questa offerta non si applica alle edizioni Enterprise, in quanto i clienti con un contratto di Software Assurance SA attivo con diritti di aggiornamento hanno il diritto di ottenere Windows 10 Enterprise in base ai termini esistenti. Tutti gli utenti che eseguono copie non originali di Windows e quelli senza una licenza Windows 7 o Windows 8. Durante l'aggiornamento gratuito, viene creato un file " genuineticket. Questa build considerava le product key Windows 7 e Windows 8.

Dalla pubblicazione di Windows 10 versione , Microsoft ha deciso di pubblicare il supporto di installazione multi-edizione, per alleviare i problemi di installazione e attivazione del prodotto causati dall'installazione accidentale dell'edizione di Windows Nonostante l'offerta di aggiornamento gratuita di 1 anno sia scaduta da tempo, tutti i meccanismi di attivazione che coinvolgono le key di Windows 7 e Windows 8.

La versione Windows Insider Preview di Windows 10 si aggiornava automaticamente alla versione pubblica come parte della progressione della versione e continua ad essere aggiornata alle nuove build beta, come durante il processo di test. Microsoft ha dichiarato che coloro che hanno prenotato Windows 10 sarebbero stati in grado di installarlo tramite GWX in un processo di implementazione graduale. Durante gli aggiornamenti, le licenze di Windows 10 non sono collegate direttamente a un product key.

Tuttavia, le product key univoche sono ancora distribuite all'interno delle copie di vendita di Windows Come per le versioni precedenti di Windows, le modifiche hardware significative annullano l'autorizzazione digitale e richiedono la riattivazione di Windows. Fresh start lancia la schermata di reinstallazione da zero con opzione "download da cloud".

Nei PC venduti con Windows 10 preinstallato ovvero con licenza OEM potrebbe esistere anche una partizione del produttore del computer etichettata OEM o con il nome del produttore o recovery []. Questa procedura va attuata con il sistema operativo in esecuzione. Anche questa tipologia di installazione consente di scegliere se eliminare o mantenerne app e dati e permette di scaricare gli aggiornamenti di Windows 10 alla data corrente. Gli utenti di un sistema Windows 10 possono creare account locali [] nominativi ovvero dedicati, di tipo amministratore o standard a seconda del bisogno.

Per preimpostazione tali account locali sono disabilitati ma possono essere abilitati e quindi resi visibili per poterli usare. La procedura di installazione, ad un certo punto, obbliga a creare o utilizzare un account Microsoft. Gli utenti possono invece scegliere di utilizzare solo gli aggiornamenti peer-to-peer all'interno della propria rete locale.

Per questo motivo, esclude Cortana, Microsoft Store e tutte le app in bundle della piattaforma Windows universale incluso ma non limitato a Microsoft Edge, quindi queste versioni vengono fornite solo con Internet Explorer come browser. Sul sito Microsoft, dedicato al download dello strumento MediaCreationTool. Nel luglio , Microsoft ha annunciato cambiamenti nella terminologia per le filiali di Windows, come parte del suo sforzo di unificare la cadenza di aggiornamento con quella di Microsoft ProPlus e Windows Server Pubblicata il 2 agosto , si tratta della build e rappresenta un aggiornamento rilevante anche nelle dimensioni stesse del pacchetto software , comprendente molte nuove funzioni e servizi.

Questo aggiornamento di versione riguarda tutte le edizioni del sistema operativo e tutti i tipi di dispositivi. Si tratta della build , pubblicata su Windows Update l'11 aprile dal 5 aprile sono state disponibili le immagini ISO e la nuova versione di "assistente aggiornamento" per PC.

Con la versione , denominata Creators Update , sono stati migliorati diversi aspetti del sistema operativo tra cui [] [] :. Si tratta della build , pubblicata su Windows Update, Media Creation Tool e Assistente aggiornamento il 17 ottobre Questa versione introduce [] [] :. Si tratta della build Inizialmente per Xbox, poi aggiornata a , pubblicata su Windows Update, Media Creation Tool e Assistente aggiornamento il 30 aprile Si tratta della build , pubblicata il 2 ottobre su Windows Update, Media Creation Tool e Assistente aggiornamento, [] ma ritirata temporaneamente pochi giorni dopo a causa di un bug che nel computer di alcuni utenti ha causato la perdita dei dati presenti nella cartella Documenti.

Si tratta della build , pubblicata il 21 maggio su PC e qualche giorno prima sulla famiglia di console Xbox One. Per quanto riguarda i PC, le principali aggiunte sono:. Si tratta della build Gli assistenti vocali di terze parti possono attivarsi anche dalla schermata di blocco.

In particolare la protezione del sistema di Windows Defender offre un livello ancora superiore di protezione SMM System Management Mode del firmware, che estende la verifica della memoria e dei componenti chiave del sistema operativo ad altre risorse come registri e IO.

Altre modifiche interessanti riguardano la virtualizzazione, l'ottimizzazione del recapito, Cortana, aspetti estetici del menu Start, regolazioni per la gestione dello schermo. Emilio: grazie del contributo! Daniele Alfano: si tratta di una limitazione di Windows 8. Verifica gli aggiornamenti di sistema operativo e soprattutto i driver chipset, disco ma anche ad esempio la scheda video e il firmware BIOS in particolare.

Da me inizialmente il computer si bloccava, ad ogni avvio, sulla schermata di login e dopo aver inserito la password appariva una schermata nera. Potreste aggiungere il metodo dei Windows Update? Lo dico solo per aiutare gli altri, in caso i 7 metodi prima citati siano invani :. Di rilievo in Windows 10, ancora oggi, ci sono due elementi che caricano i dischi e non solo. Il superfetch si sospendo disattivando il servizio Ottimizzazione avvio. Se passiamo ai dispositivi SSD ci sono diversi elementi da ritoccare per ottenere il meglio e non deteriorare il supporto.

Ho rilasciato giusto ieri un articolo sul argomento: Windows 10 — I dischi come limite del sistema. Ma nessuno pensa ad un virus, troyan o simili? Ciao Tullio. Grazie del contributo! Ho risolto il problema disinstallando prima AVG su W10, problema migliorato ma non risolto. A questo punto mi chiedo se, visitando un sito come ixxx.

Ciao E. Peralta, mi fa piacere che il mio articolo ti abbia aiutato. Per quanto riguarda il servizio Superfetch, nelle ultime versioni di Windows ha cambiato nome in Sysmain: dovresti trovarlo con quel nome. Ciao a tutti. A me non cambia nulla con queste procedure, il disco mi continua ad andare al ogni qualvolta io scarico qualcosa, senza nessun download il computer mi va fluido. Facci sapere se trovi il bandolo! Santo articolo… erano giorni che stavo impazzendo su come risolvere sta cosa!

Grazie mille!! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti sul mondo delle soluzioni Achab. IVA e C. Cerca Cerca. Area Partner. Area partner. Categorie degli articoli. Tieniti aggiornato Inserisci il tuo indirizzo e-mail per restare aggiornato su tutte le nostre iniziative. Nella stessa categoria 28 Gennaio Riabilitare il backup del registro di sistema in Windows Ecco come indagare.

When this is done the selected virtual machine will boot from the specified physical disk. This raw partition support is quite similar to the full hard disk access described above. However, in this case, any partitioning information will be stored inside the VMDK image. This means that you can install a different boot loader in the virtual hard disk without affecting the host's partitioning information.

While the guest will be able to see all partitions that exist on the physical disk, access will be filtered in that reading from partitions for which no access is allowed the partitions will only yield zeroes, and all writes to them are ignored. To create a special image for raw partition support, which will contain a small amount of data, on a Linux host, use the command:.

The command is identical to the one for full hard disk access, except for the additional -partitions parameter. As a result, the numbers given in the above example would refer to the first primary partition and the first logical drive in the extended partition, respectively. Note that on OS X you can only use partitions which are not mounted.

Eject the respective volume first. The numbers for the list of partitions can be taken from the output of the following command:. The output lists the partition types and sizes to give the user enough information to identify the partitions necessary for the guest. Images which give access to individual partitions are specific to a particular host disk setup. You cannot transfer these images to another host.

Also, whenever the host partitioning changes, the image must be recreated. If this is not feasible, there is a special variant for raw partition access, currently only available on Linux hosts, that avoids having to give the current user access to the entire disk. To set up such an image, use:. When used from a virtual machine, the image will then refer not to the entire disk, but only to the individual partitions. During creation however, read-only access to the entire disk is required to obtain the partitioning information.

In some configurations it may be necessary to change the MBR code of the created image. For example, to replace the Linux boot loader that is used on the host by another boot loader. This enables for example the guest to boot directly to Windows, while the host boots Linux from the "same" disk.

For this purpose the -mbr option is provided. It specifies a file name from which to take the MBR code. The partition table is not modified at all, so a MBR file from a system with totally different partitioning can be used.

An example of this is:. The created image can be attached to a storage controller in a VM configuration as usual. Oracle VM VirtualBox reports vendor product data for its virtual hard disks which consist of hard disk serial number, firmware revision and model number.

These can be changed using the following commands:. The serial number is a 20 byte alphanumeric string, the firmware revision an 8 byte alphanumeric string and the model number a 40 byte alphanumeric string. The commands for virtual machines with an IDE controller are:. For hard disks, you can mark the drive as having a non-rotational medium by using the following command:. The vendor id is an 8 byte alphanumeric string, the product id an 16 byte alphanumeric string and the revision a 4 byte alphanumeric string.

See Section 5. The following eight commands must first be issued:. If a virtual machine using an iSCSI disk is started without having the iSCSI target powered up, it can take up to seconds to detect this situation. The VM will fail to power up. So x is 2 when there is only one NAT instance active. In that case the guest is assigned to the address This command would reserve the network addresses from This default behavior should work fine for typical remote-booting scenarios.

However, it is possible to change the boot server IP and the location of the boot image with the following commands:. For certain setups users might want to adjust the buffer size for a better performance. This can by achieved using the following commands, where values are in kilobytes and can range from 8 to This example illustrates tuning the NAT settings.

The first parameter is the MTU, then the size of the socket's send buffer and the size of the socket's receive buffer, the initial size of the TCP send window, and lastly the initial size of the TCP receive window. Note that specifying zero means fallback to the default value. The technical reason for this is that the NAT engine uses sockets for communication. If you want to change this behavior, you can tell the NAT engine to bind to a particular IP address instead.

For example, use the following command:. After this, all outgoing traffic will be sent through the interface with the IP address Ensure that this interface is up and running before changing the NAT bind address.

Note that this setting is similar to the DNS proxy mode, however whereas the proxy mode just forwards DNS requests to the appropriate servers, the resolver mode will interpret the DNS requests and use the host's DNS API to query the information and return it to the guest.

In some cases it might be useful to intercept the name resolving mechanism, providing a user-defined IP address on a particular DNS request. The intercepting mechanism enables the user to map not only a single host but domains and even more complex naming conventions if required. The following command sets a rule for mapping a pattern name to a specified IP:.

The host name pattern can include the following wildcard characters: pipe , question mark? This example demonstrates how to instruct the host-resolver mechanism to resolve all domain and probably some mirrors of www. The host resolver mechanism should be enabled to use user-defined mapping rules, otherwise they do not have any effect. By default, the NAT core uses aliasing and uses random ports when generating an alias for a connection.

Though some protocols might need a more transparent behavior or may depend on the real port number the packet was sent from. You can change the NAT mode by using the following commands:. The first example disables aliasing and switches NAT into transparent mode, the second example enforces preserving of port values. These modes can be combined if necessary. In that case, use "string: value ".

For example:. Changing this information can be necessary to provide the DMI information of the host to the guest to prevent Windows from asking for a new product key. Use a command such as the following to configure custom ACPI tables.

Configuring custom ACPI tables can for example avoid the need for asking for a new product key on Windows Vista, Windows 7, Windows 8 and later guests. By default, Oracle VM VirtualBox keeps all sources of time visible to the guest synchronized to a single time source, the monotonic host time. This reflects the assumptions of many guest operating systems, which expect all time sources to reflect "wall clock" time.

In special circumstances it may be useful however to make the time stamp counter TSC in the guest reflect the time actually spent executing the guest. This special TSC handling mode can be enabled on a per-VM basis, and for best results must be used only in combination with hardware virtualization.

To enable this mode use the following command:. Note that if you use the special TSC handling mode with a guest operating system which is very strict about the consistency of time sources you may get a warning or error message about the timing inconsistency.

It may also cause clocks to become unreliable with some guest operating systems depending on how they use the TSC. For certain purposes it can be useful to accelerate or to slow down the virtual guest clock. This can be achieved as follows:.

Note that changing the rate of the virtual clock can confuse the guest and can even lead to abnormal guest behavior.

For instance, a higher clock rate means shorter timeouts for virtual devices with the result that a slightly increased response time of a virtual device due to an increased host load can cause guest failures. Note further that any time synchronization mechanism will frequently try to resynchronize the guest clock with the reference clock, which is the host clock if the Oracle VM VirtualBox Guest Additions are active.

Therefore any time synchronization should be disabled if the rate of the guest clock is changed as described above. There are several parameters which can be tuned. The parameters can be set for a specific VM using the following command:. Specifies the interval at which to synchronize the time with the host.

The default is ms 10 seconds. The minimum absolute drift value measured in milliseconds to make adjustments for. The factor to multiply the time query latency with to calculate the dynamic minimum adjust time. The default is 8 times, which means as follows:. Measure the time it takes to determine the host time, the guest has to contact the VM host service which may take some time. Multiply this value by 8 and do an adjustment only if the time difference between host and guest is bigger than this value.

Do not do any time adjustment otherwise. The absolute drift threshold, given as milliseconds where to start setting the time instead of trying to smoothly adjust it.

The default is 20 minutes. Set the time after the VM was restored from a saved state when passing 1 as parameter. This is the default. Disable by passing 0. In the latter case, the time will be adjusted smoothly, which can take a long time.

All these parameters can be specified as command line parameters to VBoxService as well. This can be prevented by forbidding the guest service from reading the host clock:. By default, this new driver is installed for Oracle Solaris 11 hosts that have support for it.

To force installation of the Crossbow based network filter driver, execute as root the following command before installing the Oracle VM VirtualBox package:. The string is case-sensitive. To create VNIC templates that are persistent across host reboots, skip the -t parameter in the above command. You may check the current state of links using the following command:. The VNIC template itself can be modified anytime using the dladm command. Refer to your Oracle Solaris network documentation for details.

Adding more host-only network interfaces on Oracle Solaris hosts requires manual configuration. Here is how to add another host-only network interface.

Begin by stopping all running VMs. Then, unplumb the existing "vboxnet0" interface by execute the following command as root:. If you have several vboxnet interfaces, you will need to unplumb all of them. Once all vboxnet interfaces are unplumbed, remove the driver by executing the following command as root:. Add as many of these lines as required with each line having a unique instance number. On Oracle Solaris To check what name has been assigned, execute:.

In the above example, we can rename "net2" to "vboxnet1" before proceeding to plumb the interface. This can be done by executing as root:. Now plumb all the interfaces using ifconfig vboxnet X plumb , where X would be 1 in this case.

Once the interface is plumbed, it may be configured like any other network interface. Refer to the ifconfig documentation for further details.

The Oracle VM VirtualBox installer only updates these configuration files for the one "vboxnet0" interface it creates by default. Oracle VM VirtualBox is capable of producing its own core files for extensive debugging when things go wrong. Currently this is only available on Oracle Solaris hosts. You can specify which directory to use for core dumps with this command, as follows:.

Make sure the directory you specify is on a volume with sufficient free space and that the Oracle VM VirtualBox process has sufficient permissions to write files to this directory. If you skip this command and do not specify any core dump directory, the current directory of the Oracle VM VirtualBox executable will be used. This would most likely fail when writing cores as they are protected with root permissions. It is recommended you explicitly set a core dump directory. This is done using the following commands:.

After producing the core file, the VM will not be terminated and will continue to run. You can thus take cores of the VM process using the following command:. Oracle Solaris kernel zones on xbased systems make use of hardware-assisted virtualization features like Oracle VM VirtualBox does.

However, for kernel zones and Oracle VM VirtualBox to share this hardware resource, they need to cooperate. Oracle VM VirtualBox can be instructed to relinquish use of hardware-assisted virtualization features when not executing guest code, thereby allowing kernel zones to make use of them. This command needs to be executed only once as the setting is stored as part of the global Oracle VM VirtualBox settings which will continue to persist across host-reboots and Oracle VM VirtualBox upgrades.

There are several advanced customization settings for locking down the VirtualBox Manager. Locking down means removing some features that the user should not see. Do not allow users to start the VirtualBox Manager. Trying to do so will show a window containing a proper error message.

To disable any of these VirtualBox Manager customizations use the following command:. The following per-machine VM extradata settings can be used to change the behavior of the VM selector window in respect of certain VMs:. Do not show the VM configuration of a certain VM. The details window will remain just empty if this VM is selected. Do not allow the user to open the Settings dialog for a certain VM.

Disable the automatic update check and hide the corresponding menu item. Note that these settings do not prevent the user from reconfiguring the VM by using the VBoxManage modifyvm command. Do not show the General settings pane. Do not show the Input settings pane. Do not show the Update settings pane. Do not show the Language settings pane.

Do not show the Display settings pane. Do not show the Network settings pane. Do not show the Extensions settings pane. Do not show the Proxy settings pane. This is a global setting. You can specify any combination of properties. To restore the default behavior, use the following command:.

Do not show the Machine menu in the VM window. Do not show the View menu in the VM window. Do not show Input menu in the VM window. Do not show the Devices menu in the VM window. Do not show the Help menu in the VM window. Do not show the Debug menu in the VM window. The Debug menu is only visible if the GUI was started with special command line parameters or environment variable settings.

This is a per-VM or global setting. Any combination of the above is allowed. You can also disable certain menu actions of certain menus. Use the following command to disable certain actions of the Application menu. This is only available on Mac OS X hosts.

Do not show the About menu item in this menu. Do not show the Preferences menu item in this menu. Do not show the Network Operations Manager menu item in this menu. Do not show the Reset All Warnings menu item in this menu. Do not show the Close menu item in this menu. Use the following command to disable certain actions of the Machine menu:. Do not show the Settings menu item in this menu. Do not show the Take Snapshot Do not show the Session Information Do not show the File Manager Do not show the Pause menu item in this menu.

Do not show the Reset menu item in this menu. To restore the default behavior, use. Use the following command to disable certain actions of the View menu:. Do not show the Full-screen Mode menu item in this menu. Do not show the Seamless Mode menu item in this menu. Do not show the Scaled Mode menu item in this menu. Do not show the Auto-resize Guest Display menu item in this menu. Do not show the Adjust Window Size menu item in this menu.

Do not show the Take Screenshot Do not show the Recording menu item in this menu. Do not show the Remote Display menu item in this menu. Do not show the Menu Bar menu item in this menu.

Do not show the Menu Bar Settings Do not show the Status Bar menu item in this menu. Do not show the Statusbar Settings Use the following command to disable certain actions of the Input menu:.

Do not show the Keyboard menu item in this menu. Do not show the Keyboard Settings Do not show the Soft Keyboard Do not show the Insert Ctrl-Alt-Del menu item in this menu. Do not show the Insert Ctrl-Alt-Backspace menu item in this menu. Do not show the Insert Ctrl-Break menu item in this menu. Do not show the Insert Insert menu item in this menu. Do not show the Insert Print Screen menu item in this menu.

Do not show the Insert Alt Print Screen menu item in this menu. Do not show the Insert Host Key Combo menu item in this menu. Do not show the MouseIntegration menu item in this menu. Use the following command to disable certain actions of the Devices menu:.

Do not show the Hard Disks menu item in this menu. Do not show the Optical Devices menu item in this menu.

Do not show the Floppy Drives menu item in this menu. Do not show the Audio menu item in this menu. Do not show the Network menu item in this menu. Do not show the Network Settings menu item in this menu. Do not show the USB menu item in this menu. Do not show the WebCams menu item in this menu. Do not show the Shared Folders menu item in this menu. Do not show the Shared Folders Settings Do not show the Shared Clipboard menu item in this menu.

Do not show the Drag and Drop menu item in this menu. This is a per-VM or global or global setting. Use the following command to disable certain actions of the Debug menu:. Do not show the Statistics Do not show the Command Line Do not show the Logging Do not show the Show Log Do not show the Guest Control Terminal Do not show the Contents Do not show the VirtualBox Web Site Do not show the VirtualBox Bug Tracker Do not show the VirtualBox Forums Do not show the Oracle Web Site Do not show the About VirtualBox Only for non-Mac OS X hosts.

Do not show the hard disk icon in the VM window status bar. By default the hard disk icon is only shown if the VM configuration contains one or more hard disks. Do not show the CD icon in the VM window status bar. Do not show the floppy icon in the VM window status bar. By default the floppy icon is only shown if the VM configuration contains one or more floppy drives.

Do not show the network icon in the VM window status bar. By default the network icon is only shown if the VM configuration contains one or more active network adapters.

If all options are specified, no icons are displayed in the status bar of the VM window. This is a per-VM setting. To disable all Host key combinations, open the preferences and change the Host key to None.

The following table shows the possible Host key actions, together with their default Host key shortcut. Setting an action to None will disable that Host key action. You can disallow certain actions when terminating a VM. To disallow specific actions, use the following command:. Do not allow the user to return to the last snapshot when powering off the VM. Do not allow the user to detach from the VM process if the VM was started in separate mode.

If all properties are specified, the VM cannot be shut down. You can define a specific action for terminating a VM. In contrast to the setting decribed in the previous section, this setting allows only one action when the user terminates the VM.

No exit menu is shown. Use the following command:. The VM is powered off and the saved state returns to the last snapshot. A VM runs into a Guru Meditation if there is a problem which cannot be fixed by other means than terminating the process.

The default is to show a message window which instructs the user to open a bug report. A message window is shown. After the user confirmed, the VM is terminated. The VM is immediately powered-off without showing any message window. The VM logfile will show information about what happened. The VM is left in stuck mode. Execution is stopped but no message window is shown. The VM has to be powered off manually. By default, the mouse is captured if the user clicks on the guest window and the guest expects relative mouse coordinates at this time.

For instance, the guest is booting or the Guest Additions are not installed, or if the pointing device is configured as a USB tablet but the guest has no USB driver loaded yet.

Once the Guest Additions become active or the USB guest driver is started, the mouse capture is automatically released. The default behavior is sometimes not desired. Therefore it can be configured as follows:. Oracle VM VirtualBox uses special window manager facilities to switch a multi-screen machine to full-screen on a multi-monitor host system. However, not all window managers provide these facilities correctly. Oracle VM VirtualBox can be configured to use a legacy method of switching to full-screen mode instead, by using the command:.

To do this, use the following command:. Remove the Bridged networking option from the GUI. Remove the Internal networking option from the GUI.

Remove the Generic networking option from the GUI. Web service start scripts are available for supported host operating systems. The following sections describe how to use the scripts. The Oracle VM VirtualBox web service is never started automatically as a result of a standard installation. Using encryption is strongly encouraged, as otherwise everything, including passwords, is transferred in clear text. You can change the parameters, but do not have to if the defaults below already match your needs:.

The table in Section 9. If you make any change, do not forget to run the following command to put the changes into effect immediately:. If you forget the above command then the previous settings are used when enabling the service. Check the current property settings as follows:. When everything is configured correctly you can start the Oracle VM VirtualBox web service with the following command:.

It can be enabled by changing the Disabled key from true to false. To manually start the service use the following command:. This service now incorporates the following host services that are meant to be run in a server environment:. Memory ballooning control. This service automatically takes care of a VM's configured memory balloon. This service is useful for server environments where VMs may dynamically require more or less memory during runtime.

The service periodically checks a VM's current memory balloon and its free guest RAM and automatically adjusts the current memory balloon by inflating or deflating it accordingly. This handling only applies to running VMs having recent Guest Additions installed. Host isolation detection. This service provides a way to detect whether the host cannot reach the specific Oracle VM VirtualBox server instance anymore and take appropriate actions, such as shutting down, saving the current state or even powering down certain VMs.

All configuration values can be either specified using the command line or global extradata, whereas command line values always have a higher priority when set.

Some of the configuration values also be specified on a per-VM basis. So the overall lookup order is: command line, per-VM basis extradata if available, global extradata. The memory ballooning control inflates and deflates the memory balloon of VMs based on the VMs free memory and the desired maximum balloon size. To set up the memory ballooning control the maximum ballooning size a VM can reach needs to be set. This can be specified using the command line, as follows:.

If no maximum ballooning size is specified by at least one of the parameters above, no ballooning will be performed at all. Setting the ballooning increment in MB can be either done using command line, as follows:. The same options apply for a ballooning decrement. Using the command line, as follows:. The lower limit in MB for a balloon can be defined using the command line, as follows:.

To detect whether a host is being isolated, that is, the host cannot reach the Oracle VM VirtualBox server instance anymore, the host needs to set an alternating value to a global extradata value within a time period. If this value is not set within that time period a timeout occurred and the so-called host isolation response will be performed to the VMs handled.

By default no groups are set, meaning that all VMs on the server will be handled when no host response is received within 30 seconds. Set the groups handled by the host isolation detection using the following command line:. Shuts down the VM by pressing the virtual power button. The VM will not have the chance of saving any data or veto the shutdown process.